
C’è tempo fino al 30 novembre per visitare la mostra immersiva “9 ottobre 1963. Il risveglio degli emigranti” presente al MiM Belluno, Museo interattivo delle Migrazioni.
Una mostra in cui il visitatore potrà immergersi, nel vero senso della parola, in quegli attimi del 9 ottobre 1963 e dei giorni successivi, facendo memoria di quei tragici eventi, raccontati sotto il profilo dell’emigrazione.
Un’esposizione virtuale che attraverso filmati, immagini e giornali d’epoca, testimonianze di superstiti ed emigranti e illustrazioni, porterà i visitatori ad approfondire la sciagura in un percorso formato da sei capitoli: “9 ottobre 1963”, breve introduzione per inquadrare il disastro e i suoi effetti; “Quella sera…”, con il racconto di chi, tra Longarone e Soverzene, assisté all’ondata e alle sue conseguenze; “L’eco dell’onda arriva all’estero”, incentrato su come la notizia giunse agli emigranti e sul loro rientro in una terra irriconoscibile; “Un mondo che finisce”, con la narrazione delle comunità perdute, fisicamente e spiritualmente; “La rinascita”, focalizzato sul processo di ricostruzione e ripartenza al quale anche gli emigranti contribuirono; “La memoria”, con le riflessioni su una ferita ancora aperta a sessant’anni di distanza. Ad accompagnare la mostra, un catalogo con i principali punti trattati nello svolgersi dell’esposizione e alcuni approfondimenti aggiuntivi.
Ingresso libero. Orari di apertura: dal lunedì al venerdì, 9.00 – 12.30 e 15.00 – 18.00. Sabato e domenica, 15.00 – 18.00.