Dalla collaborazione fra Trentini nel mondo e «Trento Film Festival», una mostra ed un incontro sull’emigrazione in Argentina

Si intitola «Scolpire le proprie radici. Quando il legno diventa espressione di un’eredità culturale» la mostra che la Trentini nel mondo ha allestito presso Palazzo Benvenuti, sede della Banca per il trentino Alto Adige, in via Belenzani 12 a Trento.

L’esposizione rientra tra le iniziative inserite nel programma di «Destinazione… Argentina» la sezione del Trento Film Festival dedicata quest’anno al paese sudamericano, che è stato meta di un forte flusso migratorio dal Trentino.

Tomás Franzoi, scultore argentino di origini trentine, sostiene che l’intaglio del legno  ci connette con la nostra umanità e l’arte permette di avvicinarsi all’anima delle persone, superando ogni barriera culturale e linguistica: sono parole che ben sintetizzano contenuto ed obiettivi della mostra nella quale sono esposti lavori di Tomás Franzoi, Sebastian Novak, Egidio Petri, Ottone e Norberto Zadra.

Nell’aquila simbolo del Trentino come nel pertegante, figura emblematica dell’emigrazione dal Tesino – due opere che si possono vedere nella mostra – il legno scolpito diventa materia non solo per dare forma all’estro artistico ma anche per custodire memoria, tramandare valori e rafforzare il legame tra la terra dei padri ed il Paese di accoglienza di coloro che sono emigrati.

La mostra, ad ingresso libero, sarà aperta dal 25 aprile al 4 maggio, dalle 8.00 alle 17.00.

Sabato 26 aprile, presso la Sala Nones di Palazzo Benvenuti, sede della Banca per il Trentino Alto Adige in via Belenzani 12 a Trento con inizio alle 17.30, è invece in programma l’incontro intitolato «Trentino ed Argentina, distanti ma vicini». Infatti, la presenza in Argentina di 48 Circoli trentini, fondati da emigrati trentini e da loro discendenti, testimonia che tra il Trentino ed il Paese sudamericano esiste un rapporto nato oltre un secolo fa ma ancora vivo nella contemporaneità.

All’incontro saranno presenti in sala il direttore della Trentini nel mondo, Francesco Bocchetti, il direttore responsabile della rivista Trentini nel mondo, Maurizio Tomasi e lo scultore Norberto Zadra. In collegamento dall’Argentina parteciperanno Roberto Paolazzi, referente della Trentini nel mondo in Sud America; lo scultore Tomas Franzoi; il presidente del Circolo trentino di Resistencia, Sergio Escalante; il Coordinatore dei Circoli trentini del Chaco, Rafael Agnelli Acuña; il Coordinatore dei Circoli trentini delle province di Cordoba, Santa Fé, Mendoza, Oscar Menapace e José Sebastian Eidman, Presidente della Fondazione Urunday, che organizza una biennale di scultura nel Chaco. L’incontro si potrà seguire in streaming sul canale YouTube della Trentini nel mondo.