A cento anni dalla morte di Giacomo Puccini, l’associazione Lucchesi nel Mondo commemora il Maestro con una serie di eventi a Bruxelles, nei luoghi legati alla sua scomparsa, avvenuta il 29 novembre 1924. La delegazione, guidata dalla presidente Ilaria del Bianco, sarà in Belgio per celebrare Puccini attraverso l’iniziativa “Puccini infinito. L’uomo, la sua musica e i suoi tre funerali”, che ha visto la sinergia tra l’associazione e le istituzioni belghe. La manifestazione, patrocinata dall’Ambasciata d’Italia a Bruxelles, si aprirà con una serie di eventi che richiamano l’importanza storica e culturale di Puccini, non solo per l’Italia, ma anche per il mondo intero.
Tra le autorità già confermate, ci sarà anche il sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti, comune che ospita il Museo Pucciniano di Celle, di proprietà proprio dei Lucchesi nel Mondo. L’iniziativa, che celebra il Maestro lucchese, è il frutto dell’impegno internazionale crescente dell’associazione, che da anni promuove iniziative culturali di grande rilievo, come il memorabile concerto lirico organizzato nel 2014 al Beaux Arts di Bruxelles per commemorare i novant’anni dalla morte di Puccini.
Gli eventi a Bruxelles prenderanno il via venerdì 29 novembre alle 11:00, con un simbolico omaggio a Manneken Pis, il celebre monumento della capitale belga, che sarà vestito con il costume di Gianni Schicchi, donato dai Lucchesi nel Mondo nel 1994. Seguirà la deposizione di un omaggio floreale presso l’edificio che ospitava la clinica del professor Ledaux, dove Puccini morì. Alle 20:00, presso l’Église Royale de Sainte-Marie a Schaerbeek, si terrà un concerto lirico sinfonico in memoria del Maestro. Il concerto, che include l’esecuzione della Messa a Quattro Voci, del Requiem, del Mottetto di San Paolino di Puccini e delle musiche eseguite in occasione dei suoi tre funerali, sarà arricchito da una serie di allestimenti evocativi: il catafalco, i vestimenti e l’oggettistica sacra utilizzati durante il funerale del compositore, insieme a una mostra dei dipinti del pittore Corrado Veneziani ispirati ai temi pucciniani.
Il concerto verrà replicato domenica 1 dicembre alle 16:00 nella magnifica Basilica di Saint-Martin a Liège, una delle chiese gotiche più importanti del Belgio, che nel 1246 vide celebrare la prima festa del Corpus Domini.
Gli eventi a Bruxelles saranno preceduti da una presentazione del volume “Giacomo Puccini Poeta” giovedì 28 novembre alle 19:00 all’Istituto Italiano di Cultura. Il libro, curato dalla professoressa Gabriella Biagi Ravenni, insieme a Virgilio Bernardoni, Fiammetta Papi e Manuel Rossi, e con la prefazione di Massimo Marsili, è stato edito da PubliED con il supporto della Lucchesi nel Mondo. Durante la presentazione, il soprano Greta Doveri eseguirà alcuni brani musicali tratti dalle opere pucciniane.
Le attività della Lucchesi nel Mondo sono sostenute dal Ministero della Cultura, dal Comune di Lucca, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca. Inoltre, gli eventi concertistici godono del patrocinio del Teatro del Giglio di Lucca e del Festival Pucciniano di Torre del Lago.
La commemorazione dei tre funerali di Puccini rappresenta uno degli aspetti più significativi di questa celebrazione. Il 29 novembre 1924, Puccini morì a Bruxelles a causa di una crisi cardiaca, aggravata dalle complicazioni di un intervento di radioterapia contro un tumore alla gola. Due giorni dopo, l’1 dicembre, si svolse il primo funerale nella Chiesa Reale di Sainte-Marie a Schaerbeek, seguito dal trasferimento del corpo a Milano per il secondo funerale al Duomo, dove Arturo Toscanini diresse le musiche eseguite. Infine, nel 1926, le sue spoglie furono trasferite al Mausoleo di Torre del Lago, dove fu celebrato un terzo funerale. Il Maestro trovò finalmente riposo nel luogo che lui stesso considerava il suo “paradiso”, come testimoniano le sue parole.
Con questa serie di eventi, Lucchesi nel Mondo continua a portare avanti il proprio impegno nel mantenere viva la memoria di Giacomo Puccini, simbolo dell’eccellenza musicale e culturale lucchese, e nella valorizzazione del suo legame con la città di Lucca e con il mondo.