UNAIE: Oscar De Bona confermato presidente e nuovi obiettivi per il futuro dell’associazionismo italiano all’estero

Oggi, venerdì 18 ottobre, presso l’hotel “Monte Bondone” di Trento, si è svolta l’assemblea annuale dell’UNAIE (Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati). L’evento ha visto la riconferma all’unanimità di Oscar De Bona come presidente per il prossimo triennio. De Bona, già presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, ha presentato la relazione morale, tracciando un bilancio delle attività svolte negli ultimi tre anni e delineando le sfide future.

Accanto a De Bona, il direttivo è stato così composto: Vice Presidente Vicario Vittorino Rodaro (Trentini nel mondo), Vice Presidente Luigi Papais (Friuli nel mondo); Direttivo: Franco Conte (Trevisani nel mondo), Giorgio Perini (Giuliani nel mondo), Sebastiano d’Angelo – tesoriere (Ragusani nel mondo), Stefano Veronese (Vicentini nel mondo); Probiviri: Nicola Stivala (Gente Camuna), Mauro Verones (Famiglie Trentine), Luciana Genèro (Piemontesi nel mondo); Revisori: Dario Olivier (Unteis), Dario Locchi (Giuliani nel mondo), Salvatore Brin (Ragusani nel mondo).

Un bilancio di tre anni di sfide e traguardi

De Bona, nel suo intervento, ha ricordato i momenti più significativi del triennio appena trascorso, tra cui l’incontro con i sottosegretari Benedetto Della Vedova e Giorgio Silli. Durante quell’incontro sono stati discussi temi chiave come la revisione della legge sul Ius Sanguinis e il potenziamento del Turismo delle Radici, questioni fondamentali per mantenere un contatto vivo tra le future generazioni di italiani all’estero e le loro radici italiane.

La riforma della normativa sul Ius Sanguinis è stata uno dei temi più importanti trattati dall’UNAIE. Sono state inviate lettere al presidente dell’ANCI e dell’ANCI Veneto per sollecitare interventi concreti che rendano più inclusiva la concessione della cittadinanza italiana ai discendenti di emigrati.

Nuove iniziative e collaborazioni

Nel corso degli ultimi tre anni, UNAIE ha consolidato importanti collaborazioni, tra cui un protocollo d’intesa con Confcommercio nazionale per favorire il ritorno in Italia dei discendenti di italiani, offrendo opportunità di lavoro in settori con carenza di personale, come autisti, cuochi, camerieri, medici e infermieri.

L’associazione ha inoltre partecipato attivamente alla discussione sulle modifiche alla Legge del Terzo Settore e ha espresso il proprio disappunto per il mancato coinvolgimento nelle iniziative del Turismo delle Radici previste dal PNRR. Tuttavia, continua a promuovere il rientro in Italia attraverso progetti che offrano reali opportunità lavorative e di crescita.

Solidarietà e iniziative internazionali

Sul fronte della solidarietà, UNAIE si è distinta per il suo impegno nelle campagne di raccolta fondi a favore delle comunità italiane colpite da alluvioni in Brasile e in Germania. Inoltre, è stato sottolineato il ruolo sempre più centrale della comunicazione online, con il sito web di UNAIE che ha pubblicato oltre 800 articoli, diventando una piattaforma fondamentale per informare e mantenere unite le comunità italiane nel mondo.

Verso il 60° anniversario dell’UNAIE

Guardando al futuro, durante l’assemblea si è discusso anche dell’organizzazione del 60° anniversario dell’UNAIE, che si celebrerà nel 2026. Tra le proposte, c’è l’organizzazione di eventi all’estero, tra cui uno a Bruxelles. L’obiettivo sarà quello di coinvolgere tutte le associazioni aderenti all’UNAIE, che rappresentano le diverse regioni d’Italia, dal nord al sud, puntando a una maggiore coesione e collaborazione.

Nuovi orizzonti per il futuro dell’associazionismo

Durante l’assemblea si è anche parlato di superare la distinzione tra emigrazione e immigrazione, preferendo un approccio integrato che consideri la mobilità globale degli italiani e di chi decide di cercare un futuro per la sua famiglia in Italia. UNAIE vuole proporre corsi formativi per immigrati e discendenti italiani, oltre a organizzare convegni sulla cittadinanza italiana e la diffusione della cultura nazionale.

De Bona ha infine sottolineato la necessità di fare rete e di rafforzare la collaborazione tra le associazioni aderenti, per continuare a sostenere le comunità italiane nel mondo e mantenere vivo il legame con la madrepatria.

Con il rinnovato sostegno delle associazioni e una leadership confermata, UNAIE si prepara a continuare il suo percorso con nuovi progetti e obiettivi, sempre al servizio degli italiani nel mondo.